Giardini e parchi da visitare
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Il ninfeo di Villa Litta a Lainate

Vista del Ninfeo dalla Villa

Vista del ninfeo dalla villa

Visitando Villa Litta a Lainate, famosa ( ma non ancora a sufficienza ) per il suo Ninfeo barocco con giochi d’acqua, ci si aspetta sì qualche spruzzo birichino tramandato ai posteri dal Conte Pirro I Borromeo Visconti, ma lo stupore per la bellezza architettonica del luogo oltre all’autentico e genuino divertimento non vengono mai meno lungo tutto il percorso.

all'ingresso del Ninfeo iniziano i giochi d'acqua

all’ingresso del ninfeo iniziano i giochi d’acqua

Non mi dilungo a parole sulla storia della Villa realizzata a fine ‘500 dal sopraddetto Conte, che realizza il Ninfeo per collocare le sue collezioni d’arte come dipinti, raccolte di fossili e minerali, monete, reliquie sacre, automi, strumenti meccanici, reperti archeologici, oltre a far divertire gli ospiti nelle calde giornate estive, e in seguito ampliata dal marchese Pompeo Litta che ” ereditò la Villa nel 1750 e attuò grandi lavori di sistemazione scenografica nei giardini, moltiplicando gli effetti prospettici, creando quinte e fondali, costruendo ex novo la facciata del Ninfeo“.  Si può trovare tutto online.

l’atrio dei Quattro Venti

E non posso neanche descrivere la bellezza delle sale,completamente e  minuziosamente rivestite in mosaici dai raffinatissimi disegni floreali o geometrici che non si ripetono mai uguali lungo il percorso ( qui tra l’altro è stata provata una tecnica unica al mondo che mescola la tecnica del mosaico con quella dell’affresco). Né posso e voglio descrivere la quantità di giochi d’acqua che come ho già detto ci sorprendono lungo il percorso. E’ bello scoprirli di persona senza svelarne il segreto nascosto. Lo stupore è anche pensare che l’impianto, una vera opera di ingegneria idraulica, è ancora quello originario perfettamente restaurato ( 900 ml di tubature che corrono nascoste all’interno dell’edificio e che partono da una torre simile ad un campanile collegata da un pozzo). Tra l’altro anche queste foto, realizzate in una giornata uggiosa e all’interno, non rendono certamente giustizia.

l’atrio che collega le due ali del ninfeo, anche questo ricco di giochi d’acqua

Questo mio post vuole essere piuttosto un omaggio all’incredibile patrimonio artistico italiano, quello che riesce ad essere salvato e recuperato da amministrazioni attente e rispettose come quella del Comune di Lainate che, dall’acquisizione della Villa e del suo parco, nel 1971, si adopera incessantemente attraverso il supporto della Sovrintendenza, la  Cassa di Risparmio delle Province Lombarde e altre Fondazioni, finanziamenti da parte della Regione, per riuscire a riportare a nuova vita questo gioiello architettonico e farlo apprezzare al pubblico.

le sale sono tutte rivestite di mosaici di sassolini, a volte affrescati come in questo soffitto

n plauso va inoltre all‘Associazione Amici di Villa Litta, che opera attraverso il contributo di volontari per organizzare le iniziative che ruotano attorno a questo Complesso Monumentale, soprattutto per quanto riguarda le visite guidate ( accolgono in media 20.000 visitatori l’anno ). Bravi a tutti e buon lavoro

la grotta con la “gallina dalle uova d’oro”, un automa ancora funzionante

 

il labirinto di grotte nell'ala est del Ninfeo

il labirinto di grotte nell’ala est del Ninfeo

la torre dell'acqua da cui partono 900 ml di condutture

la torre dell’acqua da cui partono 900 ml di condutture

P.S. Un contributo volontario a questa associazione sarebbe molto ben gradito !

http://www.amicivillalitta.it/chisiamo.htm

er eventi, mostre, laboratori e visite guidate :

Villa Borromeo Visconti Litta Lainate

Largo Vittorio Veneto 12 – 20020 Lainate ( Mi)

www.amicivillalitta.it      www.comune.lainate.mi.it

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