Fa freddo e il cielo è plumbeo . Non è certamente il giorno adatto per andare a passeggiare in un giardino. Eppure sono proprio scappata lì, all’Orto Botanico di Brera , per cercare qualche segno di risveglio . Tutto ovviamente è ancora immerso nel torpore invernale , solo qualche fiore giallo di Jasminum nudiflorum comincia timidamente a fare capolino , così come quelli del Viburnum tinus . Saltano all’occhio le bacche dell’ Ilex cornuta e quelle di Danae racemosa. Non distratta da altre bellezze , mi sono anche soffermata con più attenzione ad osservare le trame fogliari della piccola collezione di felci sempreverdi o i grafismi delle cortecce. Poi ad un certo punto arriva il profumo dolce del calicanto, Chimonanthus praecox, piccolo albero discreto che non ama apparire ( infatti lo trovo solo dopo  un po’ ) ma è così generoso da regalare proprio nei giorni più freddi un profumo inaspettato in questa stagione . Allora mi sento appagata e posso tornare a casa più leggera.

Chimonanthus praecox, conosciuto ai più come calicanto , è un piccolo albero a foglia caduca della famiglia delle Calycanthaceae proveniente dalla Cina . E’ rustico e di facile coltivazione e si adatta sia alle zone più luminose che alla mezzombra . Non è così frequente come dovrebbe , forse perché al di là del suo exploit invernale  negli altri periodi dell’anno non sfoggia grandi doti. Eppure bisognerebbe ricordarsi di lui al momento di acquistare le nuove piante e riservargli, se non un posto di primo piano , almeno quello di maggiordomo in una zona di passaggio o all’ingresso di casa.

Calycanthus floridus . Anche questo è un piccolo albero, o grande arbusto,  chiamato come il primo calicanthus e appartenente alla stessa famiglia , ma con fioritura profumata estiva data da graziosi fiori che vanno dal rosso al rosso cupo. Originario del Nord America , si adatta ai climi temperati non troppo freddi e può essere piantato sia al sole che a mezzombra. E’ ricoperto di un ricco fogliame verde scuro che perde in inverno. Per non confondere i due calicanti , converrebbe sempre identificarli con  il nome latino oppure chiedere del calicanto invernale ( Chimonanthus ) o di quello estivo ( Calycanthus )