“…lungo il percorso, tra espositori vivaisti ed artigiani, giardini allestiti e installazioni artistiche,i visitatori viaggeranno all’interno del gusto inteso nel suo significato più ampio: dal senso che si sviluppa attraverso la percezione dei cinque sapori fondamentali, al senso estetico dell’eleganza”. Con questa dichiarazione Moritz Mantero, curatore di Orticolario, ha introdotto la quinta edizione dell’evento dedicato al giardinaggio evoluto che si è appena concluso a Villa Erba a Cernobbio .
Quest’anno ci sono tornata anch’io, ho raggiunto Como in treno per poi arrivare comodamente in battello fino all’ingresso lacustre di Orticolario, apprezzando l’organizzazione e il servizio offerto ( ma non il biglietto d’ingresso che sinceramente mi è sembrato un piccolo furto di questi tempi). Certo , con una giornata di sole sarebbe stato tutto più “pittoresco” ma mi ritengo fortunata perché la pioggia prevista non si è fatta vedere . Voglio condividere qualche scatto ( anche se di non di grande qualità, vista la giornata uggiosa) fatto agli stand e allestimenti che più ho apprezzato . Un post a parte lo dedicherò al giardino di Barbara Negretti , il mio preferito, che ha vinto non a caso il Premio estetico della Giuria come miglior allestimento.