Più piante spontanee nei giardini, questo l’obiettivo attuale di giardinieri, vivaisti e garden designer. E questo è stato il tema portante, il filo conduttore dell’ ultima mostra Orticola che si è tenuta dal 5 al 7 maggio a Milano e che si intitolava “Quali piante per il giardino italiano”, dove si invitavano gli espositori a presentare le piante più adatte al nostro clima.
“Orticola di Lombardia” ha organizzato quindi un primo ciclo di incontri propedeutici “Le giornate di studi di Orticola” al GAM proprio per parlare di piante spontanee da coltivare e inserire nei giardini, anche quelli storici, per sfruttarne appieno le loro doti di rusticità e resistenza oltre a quelle ornamentali. Giovedì 20 aprile si sono succeduti una serie di interventi, tutti interessantissimi, come quello di Mario Mariani, del vivaio Central Park, che ci ha parlato della coltivazione dei muschi, quello di Gerard Weiner ( Pepiniere Botanique de Vaugines) che insieme a Susanna Magistretti ( Cascina Bollate) ci ha illustrato la sua ricerca sulle piante spontanee mediterranee e il loro inserimento nei giardini urbani….il paesaggista Antonio Perazzi che ha parlato delle piante vagabonde, o Filippo Alossa del vivaio Millefoglie che ci ha illustrato pregi e bellezze delle ombrellifere che ha inserito in catalogo. E questi sono solo alcuni dei relatori…
Qui mi voglio concentrare sull’intervento di Maria Cristina Cesana, simpaticissima curatrice di giardini che ci ha raccontato quanto possano essere utili gli inserimenti di piante spontanee nei grandi parchi dei giardini storici per diminuirne la manutenzione ed evitare gli sfalci frequenti di prato o interventi di diserbo. Dovrei aprire qui tante parentesi perché ci sarebbe da intendersi sui concetti di “spontaneo” ed erbacce. Vorrei invece focalizzare l’attenzione sulle specie che M. Cristina Cesana ci ha indicato, data la loro capacita di diffondersi facilmente a tappeto e resistere alle avversità se collocate nei luoghi giusti, come soluzione ai problemi di cui accennavo sopra. Potrebbero senz’altro essere un suggerimento anche per alcuni angoli dei nostri giardini. Basti pensare che per quasi tutte le specie indicate sotto basta un sesto d’impianto di 1 pianta/mq!
Ecco l’elenco da lei suggerito. Ho aggiunto foto e alcune note prese in rete.
Per il sottobosco e/o le zone soleggiate ma umide:
ALLIUM URSINUM – Una bulbosa che si diffonde soprattutto nei boschi di latifoglie, luoghi ombrosi ed umidi, e particolarmente nelle vallecole umide in colonie numerose su terreni fertili e ricchi di humus, dal piano fino alla fascia submontana, da 0 a 1500 mt. F. 4-6. Presente al Parco di Monza dove forma estesi tappeti all’ombra.
ANEMONE NEMOROSA ( anemone dei boschi) – Fam. Ranuncolaceae.E’ una specie boschiva e , dato che fiorisce alla fine dell’inverno,la sua precocità le consente di avere a disposizione una maggiore quantità di luce prima che le latifoglie mettano le foglie
ANEMONE RANUNCOLOIDES ( anemone giallo). Fiorisce in febbraio-maggio, prima che i boschi caducifogli che la ospitano diventino ombrosi per la crescita delle foglie. Molto simile al A. nemorosa, si distimgue per il colore del fiore.
LEUCOJUM VERNUM ( campanellino)- bulbosa della fam. delle Amarillidaceae. La specie è in progressiva rarefazione, fiorisce a fine inverno da febbraio ad aprile. IL suo habitat è nei boschi alveali, sponde di corsi d’acqua, bordi consolidati di paludi, stagni e fossati. Indifferente al substrato. In genere fioriscono un paio di settimane dopo i bucaneve (Galanthus nivalis).
MYOSOTHIS ARVENSIS ( non ti scordar di me dei campi), Famiglia Boraginaceae . Cresce in vegetazioni disturbate: coltivi, aiuole, scarpate, su suoli argillosi piuttosto freschi, ricchi in basi e composti azotati, dal livello del mare alla fascia montana. Fiorisce da aprile a luglio
MYOSOTHIS SYLVESTRIS ( non ti scordar di me) Fam. Boraginaceae, erbacea perenne o biennale, alta 10-50 cm.Fiorisce da marzo a settembre con piccoli fiori blu.Habitat: Prati e incolti e su suoli freschi e umidi ricchi di humus. Da 500 a 1800 m e raramente tra i 200 e 2200 m di altitudine. A livello orticolo la sua versione annuale-biennale è quella più diffusa
ORNITHOGALUM UMBELLATUM ( latte di gallina comune)- Pianta perenne provvista di bulbo sferico (2-3 cm) Il suo habitat è nei prati pingui e bordi erbosi di coltivi e strade. Fiorisce da aprile a maggio. Fam. Hyacinthaceae
RANUNCULUS FICARIA ( favagello) Pianta perenne alta 5 – 30 cm, glabra con presenza di piccoli tuberi sotteranei. Habitat: prati e campi umidi, lungo i fossi, boschi ombrosi, a margine di sentieri costeggiati da fossetti, da 0 a 1400 m. Preziosa perchè riesce ad insediarsi per diversi mesi l’anno dove non cresce nient’altro Fioritura da gennaio a maggio. Fam. Ranuncolaceae
SCILLA SIBIRICA ( falso giacinto, scilla siberiana)- E’ una bulbosa perenne alta 10-20 cm, che cresce nei luoghi con inverni freddi. Le foglie lunghe e sottili, in numero di 2-4, appaiono all’inizio della primavera insieme ai fiori blu campanulati. Si naturalizza rapidamente da seme. Fam. Asparagaceae
VINCA MAJOR ( pervinca maggiore )– Conosciuta pianta perenne che si sviluppa soprattutto nel sottobosco, in zone ombrose, dove si espande grazie al portamento strisciante con un apparato radicale superficiale. Di solito mantiene le foglie anche durante l’inverno. Ama le posizioni ombreggiate e il terreno umido. Le piante di pervinca maggiore crescono bene in qualsiasi tipo di terreno da giardino, meglio se un po’ acido, purché sia ben drenato. Fiorisce ad aprile. Fam. Apocynaceae.
VIOLA ODORATA ( viola mammola)- Pianta perenne, acaule, di piccole dimensioni (alta 5-15 cm) e con foglie disposte in una rosetta basale. Il suo habitat è nei luoghi erbosi ed incolti, margini boschivi, siepi, prati; spesso coltivata in giardini dove inselvatichisce facilmente, si sviluppa grazie agli stoloni striscianti . Fiorisce da febbraio ad aprile. . Fam Violaceae
LAMIUM GALEOBDOLON ( falsa ortica gialla)- E’ una piccola pianta perenne dai fiori gialli e labiati. alta tra i fra i 15 e i 70 cm. Può essere scambiata per un’ortica ma il gambo le distingue: a sezione quadrata nei Lamium e circolare nelle “ortiche” vere e proprie. Fioritura prolungata fino ad agosto se in zone riparate. Riesce a insediarsi anche sotto i Taxus! Fam. Lamiaceae
VERONICA CHAMAEDRIS ( occhi della Madonna,crescione dei prati)- E’ una erbacea, con rizoma sottile e ramificato, dai fusti eretti o ascendenti,di altezza 10÷30 cm. Fiorisce da aprile a giugno, in lunghe infiorescenze portate da peduncoli, che sbocciano all’ascella delle foglie in racemi multifiori, generalmente opposti di colore blu-celeste con un anello bianco centrale. Habitat: prati, pascoli, boschi, luoghi ricchi di nitrati. Fam. Plantaginaceae.
CORYDALIS CAVA ( colombina cava)- Piccola pianta erbacea, perenne e bulbosa, con altezza che varia da 10 a 35 cm, molto adatta ai giardini rocciosi e alpini dove si risemina facilmente. E’ spontanea nei boschi di latifoglie (carpino), e fra le siepi. Il substrato preferito è calcareo o calcareo-siliceo con ph basico-neutro e alti valori nutrizionali del terreno che deve essere mediamente umido. Fioritura da marzo a maggio. E’ bellissima e mantiene il fogliame in inverno. Famiglia delle Fumariaceae.
CAMPANULA ROTUNDIFOLIA ( Campanula soldanella)- delicata pianta dai fiori blu a forma di campana che arriva fino ai matgini del bosco. L’altezza di queste piante è variabile da 10 a 60 cm. Erbacea perenne con gemme svernanti sotto la neve. Il fiore è un racemo con pochi elementi. In Italia è presente solo al nord. In particolare è comune nell’area alpina. Fioritura da maggio/giugno a settembre. Fam. Campanulaceae.
CAMPANULA TRACHELIUM – Pianta erbacea perenne con robusta radice a fittone, anche legnosa e fusti eretti, un po’ arrossati, semplici o ramificati, alti fino a 60 m. Le infiorescenze in lunghi racemi fogliosi, semplici o ramificati, portano 2 -3 fiori su ciascun peduncolo. Si diffonde nei cespugli, radure, boschi termofili di latifoglia o sui cigli stradali dal piano fino a 1500 m. Non ha competitori. Fiorisce da giugno a ottobre.
CARDAMINE HEPTAPHILLA ( dentaria pennata) – presente lungo tutto l’arco alpino e sugli Appennini sino alla Basilicata. Cresce in faggete e abetine, in ambienti umidi e ombrosi, su suoli piuttosto freschi, profondi e ricchi in humus. Il nome specifico in greco significa ‘con sette foglie’ e la texture è molto bella. Vanno fatte crescere in zone fresche e ombreggiate come il sottobosco, ambiente naturale tipico per queste piante. Fioritura da aprile a giugno. Fam. Brassicaeae
ANAGALLIS ARVENSIS ( Centonchio o Mordigallina)- Pianta comune, annua, alta 5-15 cm. dal calice con sepali acuminati; corolla rossa (raramente azzurra) larga 6-8 mm con lobi rotondi. Esiste in tre varietà di cui una è la “Carnea”. Fiorisce da aprile a settembre nei terreni incolti fino a 1200 m. Cresce anche sotto i pini. Le parti aeree della pianta, risultano particolarmente tossiche per gli animali di piccola taglia e per gli uccelli. Fam. Primulaceae
FUMARIA OFFICINALIS – E’ una pianta erbacea annuale spontanea con un’altezza media di 20-30 cm . Deve il suo nome all’odore acre ed acido che sprigionano le radici quando viene estirpata. Il colore dei fiori, che sono riuniti in infiorescenze di più di venti elementi, è rosa porpora più scuri all’apice e vagamente assomiglianti ad un calzino. Cresce ovunque e non ha bisogno di niente: prati, campi, strade, in pianura ed in collina, è soprattutto presente nei coltivi, dove è considerata infestante ; di solito preferisce zone di suolo smosso e fertile. Fioritura da marzo a ottobre. Fam. Fumariaceae.
GALINSOGA PARVIFLORA – Piccola pianta erbacea infestante con fiori piccoli portati da peduncoli ascellari, quelli esterni liguati di colore bianco,mentre quelli interni sono gialli e tubulosi. E’ originaria del Sudamerica ma si è diffusa sponatneamente da noi. Le parti giovani della pianta (fusti e foglie) possono essere usati come verdure come insalata se crude o per minestre se cotte. In Colombia la fanno essiccare e la usano come spezia. Fam. Asteraceae
GALLIUM APARINE ( Caglio asprello, attaccamano…)- E’ una pianta inconfondibile al tatto a causa dei peli ruvidi simili a uncini che la rivestono in tutte le parti. Ha il fusto quadrangolare. Cresce lungo i bordi stradali, nei campi incolti, dal livello del mare fino a 2500 metri di altitudine. Fiorisce da marzo a settembre. Fam. Rubiaceae
LUNARIA ANNUA ( moneta del papa). Pianta erbacea biennale, ma anche perenne ed eccezionalmente annuale, alta e robusta dagli steli eretti, cilindrici e legnosi alla base che possono raggiungere 100 cm di altezza. Fiori violetti che poi danno frutti tondi argentei da cui deriva il nome comune. Habitat: campi, siepi, bordi stradali, prati umidi, rive di canali e torrenti su terreni silicei e ricchi di humus,a mezz’ombra, fino a 1000 m di altitudine.Fioritura da aprile a giugno. Fam Brassicaceae
PULMONARIA OFFICINALIS– La si trova sui rilievi delle regioni settentrionali a partire da 200 m fino anche a 1600 m d’altezza. Dalle caratteristiche foglie a cuore maculate di verde chiaro e fiori con 4 sfumature di colore. E’ infestante e tappezzante e va mescolata ad altre piante perché le foglie spariscono a metà giugno. Famiglia delle Boraginaceae
AJUGA REPTANS ( bugola)- Si diffonde tramite stoloni,mantiene le foglie anche durante l’inverno e fiorisce da marzo a settembre con spicastri color azzurro alti 20 cm. . Il suo habitat tipico sono i prati fertili e concimati ma si trova anche lungo le siepi e ai margini dei sentieri, e anche nei boschi di latifoglie. Fam Lamiaceae.
GLECHOMA HEDARACEA ( edera terrestre)- Piccola pianta alta 10-30 cm dal portamento strisciante, ha foglie perenni ed è molto colonizzante. In Italia questa specie è spontanea nei boschi e nei prati del centro e del nord. I fiori di colore blu violaceo sono riuniti in verticillastri di 2÷3 elementi all’ascella delle foglie, e fioriscono da marzo a giugno. Fam. Labiatae
LAMIUM PURPUREUM ( falsa ortica purpurea)- Pianta erbacea annuale alta 10-20 cm, dai delicati fiori labiati color rosa-porpora che appaiono prima della fine dell’inverno e sono molto apprezzati dalle api. Il fogliame, che non scompare neanche in inverno, si arrossa a febbraio. Ha radici a fittone. E’ comune su tutto il territorio italiano, tranne in Sicilia. Muore rapidamente ai primi caldi primaverili. Fam. Lamiaceae
VERONICA PERSICA ( occhi della Madonna). Pianta erbacea annuale alta dai 10 ai 20 cm , con fusti prostrati radicanti ricoperti di peluria che si propagano a tappeto. Fiorisce da marzo a maggio sia in città che in campagna con fiori celesti o blu con striature scure e centro più chiaro, quasi bianco.Ama i terreni ricchi di azoto Pianta nitrofila molto comune, ha steli deboli prostrati al suolo che formano spesso una copertura intensa nei prati incolti. Fam. Scrophulariaceae ( Plantaginaceae).
Per prati aridi:
ACHILLEA MILLEFOLIUM– Pianta erbacea, perenne e aromatica dal denso fogliame tipicamente molto frastagliato in profondità, una caratteristica di questa specie. Ha fusti diritti alla cui sommità si sviluppano diversi capolini di fiori profumati bianchi o rosati dalla primavera all’autunno. E’ una specie comune soprattutto nell’Italia settentrionale. Fiorisce in zone campestri incolte e lungo i margini dei sentieri fino a 2200 metri s.l.m. Nelle Alpi-Appennini preferisce i pascoli montani o rupi umide. Non soffre la siccità o il freddo, ma evita ambienti troppo umidi. A volte è infestante. Fam. Asteraceae
CENTAUREA NIGRA ( Fiordaliso scuro)- Pianta erbacea perenne alta dai 30 agli 80 cm. Habitat tipico: boscaglie, siepi, radure e pascoli, ma anche le praterie rocciose. Presenta infiorescenze a capolino composte da fiori tubulosi. Fiorisce ad luglio ad agosto. Il substrato preferito è tendenzialmente acido. Fam. Asteraceae
CENTAUREA CYANUS (fiordaliso)- Pianta annuale alta dai 20 agli 80 cm con fusto e foglie piuttosto tomentosi e radici a fittone. Infiorescenze a capolino di colore blu ciano di 2-4 cm di diametro, che appaiono da maggio a ottobre. Si risemina facilmente tanto da risultare perennante. Habitat tipico i campi di grano. Fam. Asteraceae
DAUCUS CAROTA ( carota selvatica)- Pianta annuale o biennale alta 80 cm ca,dalle radici a fittone. Foglie frastagliate di aspetto variabile che stropicciate emanano un odore di carota. Da aprile ad ottobre porta una tipica infiorescenza ad ombrella bianca con al centro un fiore rosso/viola scuro che la contraddistingue. Al momento della fruttificazione l’ombrella si chiude a palla. Il suo habitat sono gli incolti, i prati, i cigli stradali, in genere gli ambienti aridi, da 0 a 1.400 m s.l.m. Fam. Apiaceae
MATRICARIA CHAMOMILLA -Pianta erbacea annuale molto comune alta circa 50 cm, dal portamento cespitoso con foglie bipennate e tipici piccoli fiori a capolino con ligula esterna bianca, mentre quelli interni sono tubulosi con corolla gialla. E’ specie rustica che si diffonde nei prati e in aperta campagna, invadente nelle colture agricole. I fiori vengono raccolti ed essiccati per le loro proprietà antinfiammatorie e calmanti.
PAPAVER RHOEAS (rosolaccio) -E’ una pianta erbacea annuale alta fino a 80-90 cm, dai caratteristici fiori rossi dai petali delicati che appaiono da aprile a luglio. Il rosolaccio contiene degli alcaloidi dalle proprietà blandamente sedative. E’ parente del papavero da oppio, Papaver somniferum. Il P. rhoeas, specie largamente diffusa da noi, cresce normalmente in campi e sui bordi di strade e ferrovie ed è considerata infestante. Fam. Papaveraceae
SALVIA PRATENSIS ( salvia dei prati) – E’ una erbacea perenne alta da 70 cm a 1 m, bella da mescolare alle graminacee dove, da maggio ad agosto, spiccano i suoi fiori a spiga di color azzurro violetti. Il suo habitat naturale è nei prati erbosi dalla pianura fino a 1600 m. Fam. Labiate
SCABIOSA COLUMBARIA ( vedovina silvatica)- Specie perenne alta 20-60 cm con forte radice a fittone e foglie basali molto incise.I singoli fiori sono riuniti in infiorescenze a capolino, di circa 2,5 di diametro, di colore lilla o blu-violetto. E’ una specie rustica, adatta in parchi e giardini per aiuole a scarsa manutenzione
Per le roccaglie e i muri:
CAMPANULA PORSCHLANCHIANA– Pianta erbacea perenne a fiori viola rifiorenti dalla primavera all’estate. Sviluppa densi ciuffi a cuscinetto che si espandono velocemente colonizzando lo spazio a disposizione piante pioniere dato che compaiono anche in zone non adatte alla coltivazione. campanule non amano la luce diretta del sole. Fam. Campanulaceae
CYMBALARIA MURALIS ( cimbalaria dei muri)- E’una pianta erbacea perenne dai delicati fiori multicolore che sbocciano da maggio a settembre. Ha portamento strisciante, ma anche rampicante e pendulo e la si vede insediata soprattutto sulle pietre di “ceppo lombardo”. Le foglie hann una tipica forma a cuore o reniforme. Diffusa in tutta Europa compresa l’Italia dove è infestante. Il suo habitat preferito sono muri e rocce (umidi e a mezzombra), Fam. Plantaginaceae
ERIGERON KARVINSKYANUM– E’ una erbacea perenne sempreverde molto comune, alta 19-40 cm, che si copre di margheritine bianco rosate da tarda primavera all’autunno. Predilge i terreni leggeri e ben drenati al sole e si diffonde preferibilmente tra le pietre dei muri e della pavimentazione. Molto diffusa in Italia dove si è naturalizzata, è però originaria del centro America. Fam. Asteraceae
MYOSOTHIS SYLVESTRIS ( non ti scordar di me) – erbacea perenne o biennale, alta 10-50 cm.Fiorisce da marzo a settembre con piccoli fiori blu.Habitat: Prati e incolti e su suoli freschi e umidi ricchi di humus. In presenza di sufficiente umidità può crescere anche tra le pietre al sole. Da 500 a 1800 m e raramente tra i 200 e 2200 m di altitudine. A livello orticolo la sua versione annuale-biennale è quella più diffusa. Fam. Boraginaceae,
Interessantissimo!
grazie!